Si tratta di una visita storica nel tentativo di instaurare un dialogo tra le due maggiori potenze economiche del mondo
di Mario Tosetti
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, è volato a Pechino per incontrare il ministro degli Esteri cinese Qin Gang, l’alto diplomatico cinese Wang Yi e forse il presidente Xi Jinping. Si tratta di un incontro storico tra le due maggiori economie mondiali, Blinken è infatti il primo alto funzionario americano a visitare la Cina da quando Biden è stato eletto presidente nel 2021.
Il ministro degli Esteri cinese ha accolto Blinken e il suo gruppo all’ingresso di una villa all’interno della Diaoyutai State Guest House di Pechino. I due diplomatici si sono scambiati alcune battute prima di posare stringendosi la mano di fronte a una bandiera cinese e una americana. In seguito si sono intrattenuti in un bilaterale ma nessuno dei due ha rilasciato dichiarazioni successive all’incontro. Il Dipartimento di Stato Usa ha fatto sapere che i colloqui sono stati “franchi”, “sostanziali” e “costruttivi” e che il ministro degli esteri cinese ha accettato l’invito di Blinken ad andare a Washington dopo i colloqui a Pechino.
Tra le due potenze, probabilmente, il nodo principale da dirimere è quello delle pretese cinesi su Taipei. “La questione di Taiwan è il fulcro degli interessi fondamentali della Cina, la questione più importante nelle relazioni Cina-Usa e il rischio più importante”, aveva già annunciato il ministro degli Eteri Cinese che ha continuato esortando “la parte Usa a rispettare il principio della Unica Cina e ad attuare l’impegno a non sostenere l’indipendenza di Taiwan”.