In vista della riunione del Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto le comunicazioni alla Camera dei Deputati delineando i progressi dell’Italia in vari settori, tra cui l’economia, l’occupazione e le relazioni con l’Unione Europea

di Carlo Longo

Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, ha tenuto le comunicazioni in vista della prossima riunione del Consiglio europeo. Ha esordito sottolineando i passi significativi compiuti dal governo italiano, inclusa la riduzione delle spese improduttive, il controllo su spread e i miglioramenti nella creazione di posti di lavoro.

Meloni ha lodato l’impegno del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e del Ministro Fitto nella gestione della rimodulazione del Pnrr, sottolineando come le loro azioni abbiano ottenuto un forte riconoscimento in Europa.

“Non possiamo non esprimere la soddisfazione per il fatto che, secondo l’ultima bozza di accordo, la traiettoria di aggiustamento del rapporto deficit/PIL (attualmente prevista allo 0,5% annuo) dovrà tenere conto nel triennio 2025-2027 degli interessi maturati sul debito contratto per gli investimenti effettuati sulla doppia transizione verde, sulla transazione digitale – e sulla difesa. È un riconoscimento importante riconoscimento non soltanto pratico, che ci consentirà di alleggerire l’impatto della traiettoria di riduzione del deficit rispetto alle manovre di bilancio dei prossimi anni, ma è anche un grande riconoscimento di principio. Grazie all’Italia si afferma un principio di coerenza tra le politiche dell’Unione e le regole di bilancio che devono consentire all’Unione di  attuare quelle politiche”, ha detto la premier a proposito della riforma del Patto di Stabilità.

Parlando dei temi principali del prossimo Consiglio europeo, Meloni ha citato la crisi tra Russia e Ucraina, la situazione nel Medio Oriente, la questione dell’allargamento dell’Unione Europea e la nuova politica migratoria. Ha ribadito il sostegno dell’Italia a Kiev e ha rafforzato l’importanza dell’integrazione europea dei Balcani occidentali.

La Presidente ha anche toccato il tema della difesa, sottolineando che “l’Italia e la sua industria della Difesa sono pronte a fare la loro parte”. Ha messo in luce l’importanza della piena attuazione della ‘Bussola strategica’ e il ruolo dell’Unione Europa come fornitore di sicurezza globale.

Infine, Meloni ha ricordato il quadro più ampio dei lavori parlamentari, inclusa la discussione sul decreto legge che riguarda misure economiche e fiscali urgenti, la tutela del lavoro e le esigenze indifferibili. Ha anche menzionato la discussione sul recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione Europea.

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