L’intelligenza artificiale rivoluzionerà totalmente il nostro modo di concepire internet e i colossi del settore si sfidano nel creare gli strumenti migliori. Google ha lanciato Bard, un sistema AI che consente di ricevere risposte articolate a domande semplici. Microsoft lancia OpenAI, che deve la sua fama a ChatGPT, sul suo motore di ricerca Bing e sul browser Edge. Anche Baidu  sta lavorando alla sua ChatGPT cinese

di Carlo Longo

L’intelligenza artificiale diviene sempre più sofisticata e, al contempo,  gli utenti ne potranno fruire in maniera sempre maggiore. Google ha lanciato Bard con l’obiettivo di mettere a disposizione degli utenti risposte dettagliate per domande semplici.  Il funzionamento di Bard si basa su LaMDA, il Language Model for Dialogue Applications, salito alle cronache lo scorso anno per essere stato definito “senziente” da parte di uno degli ingegneri di Google.

Google ha, inoltre, aumentato i suoi investimenti in AI creando sistemi in grado di comprendere le informazioni nelle loro forme più varie, dal linguaggio naturale alle immagini, ai video, e addirittura il mondo reale. Il colosso statunitense sta, infatti, studiando le applicazioni dell’intelligenza artificiale a strumenti come Google Lens.

Ma certamente Google non è l’unico a scegliere di investire in AI, Microsoft ha infatti annunciato  l’introduzione della tecnologia di OpenAI, a cui fa capo ChatGPT, sul suo motore di ricerca Bing e sul browser Edge.

“L’intelligenza artificiale cambierà ogni categoria di software, a partire dalla maggiore, la ricerca. Oggi lanciamo Bing e Edge potenziati con l’AI per aiutare in ricerche migliori online”, ha affermato l’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella nel corso dell’evento organizzato nella sede di Redmond.

OpenAI, ha deciso di investire in Microsoft diversi miliardi e deve la sua fama grazie al successo di ChatGPT che, da quando è stata lanciata lo scorso novembre, ha fatto registrare un boom di utenti e aperto un acceso dibattito sulle possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale.  ChatGPT è infatti in grado di creare testi come un essere umano, usando una prosa chiara e definita e una punteggiatura appropriata. Per Microsoft si tratta di un’importante opportunità per tenere testa alle rivali. In proposito anche Baidu  sta lavorando alla sua ChatGPT cinese.

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