Nonostante fonti interne affermino che la decisione fosse già programmata, non può essere escluso un collegamento con gli eventi recenti. Silvia Conti, la dirigente del reparto, si è già vista affidare un nuovo incarico
di Mario Tosetti
Si verifica un cambio di comando nel Reparto mobile della polizia di Firenze, l’ente responsabile della fornitura di squadre anche alla Questura di Pisa per mantenere l’ordine pubblico. Questa mossa sembra collocarsi nel contesto degli scontri recenti vicino a piazza dei Cavalieri, durante una manifestazione pro-Palestina non annunciata, che ha visto tredici studenti -dieci dei quali minorenni- feriti dai colpi delle forze dell’ordine. Sebbene fonti interne al Viminale rassicurino che il cambio era già stato preso in considerazione, e che Silvia Conti, in posizione dal 2021, ha un nuovo incarico in vista, risulta difficile escludere un possibile legame tra l’attuale cambiamento e gli eventi di venerdì.
Per giovedì alle 11 è previsto un secondo aggiornamento dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che parlerà di ulteriori indagini sulle circostanze a Pisa e Firenze.
Nonostante Conti non avesse un ruolo operativo nel mantenere l’ordine pubblico né a Pisa né a Firenze, dove si sono verificati ulteriori scontri durante una manifestazione non autorizzata verso il consolato americano, ha coordinato l’invio di squadre di polizia richieste dalle due Questure.
L’indagine in corso si concentrerà sui possibili errori commessi dagli agenti del Reparto mobile che hanno risposto con la forza durante la protesta. Un particolare interesse sarà rivolto alle registrazioni audio e video provenienti dalle telecamere corporee di due capisquadra, il cui contenuto potrebbe aiutare a ricostruire i fatti.
Testimoni che hanno catturato gli scontri su video saranno interrogati nelle prossime ore, insieme ai responsabili della gestione dell’ordine pubblico a Pisa e Firenze e agli studenti feriti. I video in questione, che stanno diventando virali sul web, sono stati raccolti dalla Digos di Pisa, mentre le registrazioni delle telecamere di sorveglianza sono state acquisite dai carabinieri.
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