Giorgia Meloni risponderà alle domande del parlamento sulle riforme governative ma anche sull’accordo Italia-Albania
di Mario Tosetti
Si sta preparando il primo question time parlamentare della premier Giorgia Meloni, atteso il 23 novembre in Senato e il 13 dicembre alla Camera dei Deputati. Nei quesiti dei parlamentari, si prevede un forte focus sulle riforme governative ed il recente memorandum tra Italia e Albania che riguarda i migranti. Per quanto riguarda l’accordo Roma-Tirana, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani si esprimerà nella seduta parlamentare del 21 novembre.
Francesco Boccia, capogruppo al Senato del Partito Democratico, qualche ora prima della conferma ufficiale ha ricordato l’importanza del question time, esprimendo la necessità che la premier Meloni risponda agli interrogati che le saranno sollevati. “Aspettiamo la premier Meloni al primo question time in Parlamento. Siamo abituati a premier che si presentano in aula per rispondere alle interrogazioni parlamentari, pratica ancora non inaugurata nella presente legislatura”, ha dichiarato Boccia, aggiungendo che “magari si potrebbe fare qualche conferenza in meno e rispondere di più al Parlamento. Comprendo l’incomodo che può avere la destra nel dover rispondere ai quesiti posti dal Parlamento, ma esiste una democrazia italiana che dobbiamo salvaguardare e implementare. Ci aspettiamo quindi, che la premier Meloni venga in Parlamento a rispondere”.
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