Il Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo, entra nella più importante fondazione d’arte contemporanea privata italiana
di Ennio Bassi
Il Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo, Stefano Lucchini è stato appena eletto nell’Advisory Board della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, una delle più importanti fondazioni d’arte contemporanea del nostro paese. Il boad si compone di undici prestigiose personalità, rappresentative di importanti realtà italiane non soltanto appartenenti al mondo della cultura. «La forza relazionale e comunicativa, oltre alle profonde competenze verticali dei membri del nuovo Advisory Board, saranno elementi centrali nel processo di rafforzamento dell’azione della Fondazione», sottolinea il presidente dell’Advisory Board, Marcello Presicci.
Insieme alla Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, il comitato è composto da: Bianca Maria Farina (Poste Italiane), Maximo Ibarra (Engineering), Francesca di Carrobio (Hermès), Massimiliano Montefusco (Radio Dimensione Suono), Monica Parrella (dirigente generale dello Stato), Paolo Gualdani (Angel Capital Management), Leonardo Ceglia Manfredi (Manfredi Hotels), Massimo Lapucci (Fondazione Crt), Katia De Ros (Confindustria).
Nata a Torino il 6 aprile 1995, per volontà di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Sandretto sostiene da oltre venticinque anni i giovani artisti, con particolare attenzione alla committenza e alla produzione di nuove opere. Tra le prime fondazioni private dedicate all’arte contemporanea in Italia, è un osservatorio sulle tendenze artistiche e i linguaggi culturali del presente. Attualmente, Palazzo Strozzi ospita una grande mostra per celebrare i trent’anni della Collezione sabauda, avviata proprio nei primi anni Novanta. «L’impegno a favore dell’arte e della cultura contemporanee – spiega Patrizia Sandretto Re Rebaudengo – il sostegno alle nuove generazioni artistiche, la diffusione della conoscenza dell’arte e la formazione di un pubblico ampio e partecipe, sono missioni centrali sulle quali la Fondazione lavora da per supportare lo sviluppo culturale del nostro Paese».
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