In seguito a vari dissensi e polemiche, Anna Paola Concia, attivista per le libertà LGBT e ex deputata del PD, ha deciso di lasciare il ruolo di garante nel progetto ‘Educazione alle Relazioni’ promosso dal Ministro dell’Istruzione Valditara
di Carlo Longo
Il progetto “Educazione alle Relazioni”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dedicato al tema del rispetto delle libertà delle donne, ha subito un cambiamento significativo. Il ministro dell’Istruzione e del merito Valditara ha deciso di revocare l’incarico di garante del progetto ad Anna Paola Concia ringraziandola “per la disponibilità e la generosità dimostrate”. Non solo l’attivista Lgbt ed ex deputata del Pd ma anche le altre due garanti suor Monia Alfieri e e Paola Zerman dal momento che il progetto “andrà avanti senza alcun garante”.
La coordinatrice del comitato organizzatore di Didacta Italia, Concia, ha espresso solidarietà per la decisione del Ministro Valditara, sottolineando come il clima di polemiche non favorevole avrebbe potuto ostacolare il suo impegno verso un lavoro equilibrato e di dialogo nel progetto.
L’incarico di Concia nel progetto aveva suscitato, infatti, molte resistenze e sorprese soprattutto nella maggioranza di centrodestra. Prima da Fratelli d’Italia e poi dalla Lega, partito di provenienza dl ministro. Al di là delle posizioni dei partiti, Valditara ha comunque rimarcato l’importanza dell’impegno del governo nel contrastare il maschilismo e la violenza contro le donne.
Questo impegno si riflette nel progetto “Educare alle relazioni”, al centro del quale c’è il desiderio di educare i giovani a sostenere i diritti delle donne e di incoraggiarli a discutere sulle questioni relative alla discriminazione e alla violenza.
Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, non si tratta di un progetto che affronta temi di educazione sessuale, affettività o cultura gender. L’obiettivo è, invece, quello di creare gruppi di discussione tra i giovani, coordinati da un docente formato da Indire, per riflettere sulle mentalità e gli atteggiamenti che generano discriminazione e violenza.
Valditara ha sottolineato come il ruolo dei garanti era quello di sostenere l’iniziativa e che la loro diversità culturale era un messaggio forte per significare l’unità nel contrasto alla violenza contro le donne. Ma, considerando le polemiche emerse, ha deciso di non attivare più alcun incarico.
A seguito di questa decisione, Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha telefonato a Concia per esprimerle “vicinanza umana”. La Russa ha invitato Concia al concerto di Natale che si terrà domani al Senato. Concia ha apprezzato molto il gesto, anche se ha dovuto declinare l’invito al concerto di Natale al Senato a causa di un impegno all’estero.
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