L’Ambasciatore Fanara consegna le onorificenze assegnate dal Presidente Mattarella. Matteo Colombo: “un onore personale, ma anche un riconoscimento per il lavoro che tutta la comunità italiana ha svolto in questa area così aperta e ricca di opportunità”
di Ennio Bassi
Oltre 1.100 invitati hanno sancito con la forza dei numeri la gioia di ritrovarsi di una delle comunità di italiani all’estero tra le più numerose, prospere ed attive al mondo. Riuniti nell’hotel Conrad Abu Dhabi Etihad Towers per celebrare la festa della Repubblica, gli italiani quest’anno si sono superati dando vita una festa che per partecipanti e tono rimarrà per lungo tempo nella memoria degli emiratini e della comunità internazionale che vive in questa area del mondo ormai abituata a agire stando sotto i riflettori. Con la regia e guida dell’ambasciatore Lorenzo Fanara, arrivato lo scorso ottobre da Tunisi, la cerimonia si è svolta in modo perfetto sia nella parte istituzionale che nella parte del conferimento delle onorificenze assegnate dalla nostra Presidenza della Repubblica agli italiani che si sono distinti per il loro lavoro ed il loro successo negli Emirati Arabi Uniti.
La serata per la festa della nostra Repubblica si è aperta con i saluti istituzionali: Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente, Primo Ministro e Sovrano di Dubai, e Sua Altezza lo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, Vice Presidente, Vice Primo Ministro e Ministro della Corte Presidenziale, hanno inviato messaggi simili al Presidente della Repubblica Italiana e al Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni.
Entusiasta l’Ambasciatore Fanara che ha così commentato: “Felici di celebrare la Festa della Repubblica negli Emirati Arabi Uniti, ringraziamo le autorità e gli amici, i rappresentanti del corpo diplomatico, la comunità italiana e tutti gli sponsor per la partecipazione ad una serata all’insegna dell’amicizia tra i nostri Paesi”.
Ampia la partecipazione di eminenti figure internazionali. Tra questi vi era Andrea Di Giuseppe, l’unico rappresentante parlamentare di Fdi eletto all’estero. Questo esponente di Fdi, con una notevole reputazione imprenditoriale negli Emirati, ha preso parte ufficialmente a un incontro con un membro della famiglia reale. Tale riunione aveva l’intento di rafforzare il rapporto che era stato iniziato grazie a Giorgia Meloni, che aveva scelto proprio il Golfo come prima destinazione internazionale da premier.
Di Giuseppe ha confermato l’importanza di questa missione, dichiarando: “Ho avuto una conversazione estremamente positiva con Ali Rashid Al Nuaimi, Presidente del Comitato per gli Affari della Difesa, degli Affari Interni e degli Affari Esteri del Consiglio degli Emirati Arabi Uniti”. Al Nuaimi ha spiegato al nostro rappresentante che “l’Italia non solo è stata rimossa dalla lista nera, ma è stata inserita tra i primi dieci Paesi al mondo con i quali gli Emirati intraprenderanno affari”. Questo fatto è di notevole importanza, “considerando che gli Emirati potrebbero anche fungere da hub per il Medio Oriente e l’Africa”. Durante l’incontro erano presenti anche la parlamentare emiratina Meera Sulatan Al Suwaidi insieme a Fanara, Di Giuseppe e Al Nuaimi.
In serata, Di Giuseppe è stato ospite d’onore della celebrazione organizzata dall’ambasciata, durante la quale ha avuto l’opportunità di incontrare un altro influente membro del governo, lo sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, Ministro della Cultura e dello Sviluppo Sociale.
Altro aspetto importante della serata sono state le onorificenze della Repubblica italiana che l’Ambasciatore Fanara ha consegnato a quegli imprenditori che maggiormente si sono distinti per le loro attività negli Emirati. Al Dott. Ing. Matteo Colombo e al Dott. Visa Sala è stato conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, mentre al Dott. Ernesto Damiani è stato conferito il titolo di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia.
Significative le parole di Matteo Colombo, un giovane e brillante imprenditore, che è anche Vicepresidente della Camera di Commercio Italiana ad Abu Dhabi e che da tempo opera negli Emirati: “un onore personale ricevere il titolo di Cavaliere della Repubblica conferito dal nostro Presidente della Repubblica, ma anche un riconoscimento per il lavoro che tutta la comunità italiana ha svolto in queste area così aperta e ricca di opportunità”
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